(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige n. 42/I-II del 16 ottobre 2007) IL CONSIGLIO PROVINCIALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Promulga la seguente legge: Art. 1. Principi e finalita' 1. La Provincia autonoma di Trento, per la valorizzazione della sua speciale autonomia, riconosce la cultura quale fattore strategico per lo sviluppo sociale ed economico della comunita' e per il miglioramento del benessere individuale e collettivo, nonche' quale strumento di sostegno alla conoscenza, alla consapevolezza, alla creativita', all'innovazione e allo sviluppo sostenibile. 2. Questa legge disciplina le attivita' culturali della provincia, nonche' quelle di rilievo provinciale, anche proposte o realizzate da altri soggetti, finanziate in tutto o in parte dalla provincia, assicurando in ogni caso il pluralismo e la liberta' di espressione. 3. La Provincia orienta le proprie politiche culturali al perseguimento delle seguenti finalita': a) migliorare la qualita' della vita individuale e collettiva, favorendo i processi di coesione sociale e di conoscenza quale elemento strategico per la crescita della comunita'; b) garantire condizioni di pari opportunita' di accesso e di partecipazione alle attivita' culturali, sociali e del tempo libero, senza discriminazioni sociali, culturali e fisiche, e sviluppare la cultura della parita' dei generi; c) promuovere la creativita', l'innovazione e lo sviluppo sostenibile; d) coinvolgere le istituzioni, le autonomie locali, gli operatori culturali e i soggetti economici nell'elaborazione degli indirizzi delle attivita' culturali attraverso strumenti di programmazione partecipata; e) favorire la progettualita' innovativa e la qualita' del sistema culturale trentino, promuovendo l'efficacia e l'efficienza nell'organizzazione delle attivita' culturali, anche attraverso la valorizzazione delle reti culturali presenti sul territorio; f) sostenere e valorizzare l'associazionismo al fine di perseguire lo sviluppo diffuso e partecipato della cultura, favorendo il piu' ampio pluralismo delle espressioni e delle iniziative. 4. La provincia, in particolare, valorizza le specificita' culturali delle popolazioni di lingua minoritaria ladina, mochena e cimbra residenti nel territorio della provincia di Trento, promuovendone l'integrazione con gli interventi previsti da questa legge.